Il lungomare di Bari fu inaugurato nel 1927 in epoca fascista: al di là delle ideologie, oggi è una delle passeggiate celebri della città e un’occasione unica per ammirare con un colpo d’occhio una serie di palazzi in stile tardo Liberty, e allo stesso tempo respirare l’atmosfera di Bari, tra parchi verdi e un ineguagliabile panorama sull’Adriatico.
Il vero collante di Bari è sicuramente il suo lungomare. Costruito durante il fascismo (1927) per raccordare la futura Fiera del Levante con la città, arriva a sud fino all’estremità opposta della città.
Immaginiamo per un attimo come doveva apparire Bari prima della sua costruzione con la muraglia della città vecchia che si inerpicava a picco sul mare e il Castello che dominava la zona senza edifici intorno.
Ricordi di un’epoca suggestiva, ma obiettivamente meno comoda e fruibile rispetto ad oggi. E’ impensabile per noi pensare la città senza il lunghissimo lungomare con le sue panchine e i caratteristici lampioncini, meta ideale per i tanti baresi che fanno footing, magari al tramonto o all’alba, quando il sole sembra incendiare cielo e acqua regalandoci atmosfere sognanti che rimandano a Istanbul.
Proviamo quindi a descrivere una passeggiata sul lungomare di Bari, partendo dai confini levantini della città, ovvero dalla spiaggia di Pane e Pomodoro.
Lungomare Perotti
Pane e Pomodoro. La spiaggia dei baresi, ideale per un bagno nella stagione calda, e ottimo punto di vista per i tramonti tutto l’anno. Da qui vedrete il sole calare dietro i palazzi e le chiese di Barivecchia.
Lungomare Nazario Sauro
Subito dopo, andando verso il centro, troviamo il lungomare monumentale con le architetture fasciste del palazzo dell’INPS, della Regione Area, della Pinacoteca, arrivando fino alla rotonda, con l’Albergo delle Nazioni di lato.
Lungomare Crollalanza
Siamo ormai quasi in centro, sulla sinistra ammiriamo in Largo Adua l’arte liberty del teatro Kursaal, e quindi il suggestivo molo San Nicola, con i pescatori di Nder la lanz, il Circolo Canottieri, e arriviamo al Teatro Margherita che segna l’inzio della “penisola di Barivecchia”.
Lungomare Augusto Imperatore
Qui circumnavighiamo la città vecchia per intero, con la muraglia a guardarci da sinistra, e arriviamo al porto, pieno di gigantesche navi da crociera.
Lungomare Starita
Un pò di strada e arriviamo all’altra penisola barese, ovvero San Cataldo. A parte i ristoranti di pesce, il Centro Universitario Sportivo e il faro, questo è il regno della Fiera del Levante, che domina la zona e della quale seguiamo il perimetro arrivando a Lido San Francesco, altra spiaggia storica della città.
Lungomare XIV Maggio
Siamo ormai a San Girolamo, destinata ad ospitare il waterfront più lungo d’Europa.