«La vista di Bari arrivando da sud, di notte, è la mia preferita. C’è il mare, scuro ma non minaccioso, c’è la linea del lungomare e poi del porto, piena di luci e promesse, ci sono gli edifici più alti – la torre della Provincia, il campanile della cattedrale di San Sabino, il grattacielo della Motta, costruito dove un tempo esisteva la prima casa del Borgo murattiano – che danno ritmo alla silhouette della città, ci sono i lampioni di ghisa e gli zampilli nel mare.
Tutto, entrando da quella parte, comunica un senso di piccola metropoli, cordiale e accogliente. È bello.»
(Gianrico Carofiglio, Né qui né altrove una notte a Bari, 2008)